"Recitare non è molto diverso da una malattia mentale: un attore non fa altro che ripartire la propria persona con altre. È una specie di schizofrenia." (Vittorio Gassman)

giovedì 27 gennaio 2011

TAXI DRIVER

You talkin' to me?


Nove maggio. Grazie al cielo è venuta la pioggia, è servita a ripulire un po' le strade dalla immondizia che si era ammonticchiata. Lavoro tutta la notte adesso, dalle sei del pomeriggio alle sei del mattino certe volte anche la domenica, è una fatica ma almeno mi tiene sempre occupato. Guadagno trecento, trecentocinquanta alla settimana certe volte anche di più, quando faccio senza tassametro. Vengono fuori gli animali più strani, la notte: puttane, sfruttatori, mendicanti, drogati, spacciatori di droga, ladri, scippatori. Un giorno o l'altro verrà un altro diluvio universale e ripulirà le strade una volta per sempre. Io vado per tutta la città lavoro a Bronx e Brooklyn, lavoro anche ad Harlem che è pieno di negri, io me ne frego del colore della pelle ma certi ci badano, certi miei colleghi i negri non li portano, per me non fa nessuna differenza.


La solitudine m'ha perseguitato per tutta la vita. Dappertutto: nei bar, in macchina, per la strada, nei negozi, dappertutto. Non c'è scampo: sono nato per essere solo.


Dodici ore al volante e non riesco a dormire... Porco mondo! I giorni sono interminabili non finiscono mai


Caro signor Bickle, non so dirle quanto mia moglie e io siamo lieti della notizia che lei si sta rimettendo ed è in via di guarigione. Volevamo venirla a trovare in ospedale quando siamo venuti a New York a prendere Iris, ma lei era ancora in coma. Non sappiamo proprio come sdebitarci con lei per averci fatto recuperare la nostra Iris. Credevamo di averla persa, e adesso la nostra vita è come ricominciata. Non c'è bisogno che io le dica che lei è un eroe per noi e per i nostri amici. Immagino che lei vorrà sapere qualcosa di Iris; è tornata a scuola, e studia moltissimo. Il cambiamento è stato molto difficile per Iris come lei può immaginare, ma noi abbiamo preso tutte le precauzioni perché non abbia mai più ragione di andarsene da casa. Insomma, mia moglie e io vogliamo ancora ringraziarla dal profondo del cuore per quello che ha fatto. Purtroppo noi non ci possiamo permettere di venire un'altra volta a New York per ringraziarla personalmente, se no lo faremmo. Ma se lei dovesse venire a Pittsburgh, le assicuro che sarebbe l'ospite più gradito nella nostra casa. I nostri più sinceri ringraziamenti. Burt e Ivy Steensma

martedì 21 dicembre 2010

IL PROFUMO DEL MOSTO SELVATICO

Durante i quattro anni che sono stato in guerra a fare quello che dovevo fare, ho dovuto chiudermi in me stesso. Qual è la sua ragione?
Ma di che diavolo stai parlando? Ragione di cosa?
Per avere chiuso sua figlia fuori dal suo cuore. Perchè non riesce a vedere quant'è bella dentro? quanto è viva... Per tutta la vita ho sognato il genere d'amore che sua figlia sta tentando di darle. Morirei per quello che ha lei. Perchè non riesce ad amarla? è così facile da amare! 
ma che cosa sai tu di mia figlia? non sai niente! hai capito? Niente!
so che è una persona buona.. e forte.. e merita tutto l'amore che questo mondo ha da dare! ma non lo vede quanto è meravigliosa? quanto è speciale?
Lo vedi questo? questa terra... questo vigneto...questo  mi impegna 365 giorni l'anno. e per chi credi che lo faccia? per loro!  per tutti loro! io amo la mia famiglia!
dovrebbe farglielo sapere!


Ti desidero più di ogni altra cosa Vittoria. Non puoi immaginare quanto. Ma non sono libero. e non voglio farti soffrire. Non voglio. Perdonami. Perdonami. 

Distretto di Polizia

Cara Giulia, so già che certe cose non si possono perdonare a nessuno, però quando si tratta di puro amore dovremmo almeno avere le attenuanti. Io non passo un minuto senza pensare a te, senza avere davanti ai miei occhi il tuo viso, senza sentire la tua voce, senza provare dolore per non esserti li vicino. Ma se penso a te, solo e intensamente a te e penso che tu esisti allora posso resistere ancora in eterno e ovunque pur di aspettarti. Perchè la mia vita senza la tua è sprecata gira a vuoto. e molto spesso le giornate le passo sperando di vederle finire anzichè iniziare.

Lettera di Eva a Lucia

Cara mamma, aspetto un bambino e non te l’ho detto. Perché credevo di aver fatto un errore e non è facile ammettere i propri errori. Sono ancora piccola e mi viene da ridere a scriverlo se mi tocco la pancia ma è così. E come i bambini da qualche parte sono ancora convinta che il mondo l’abbia fatto tu. Ecco mamma il mondo è stato molto severo con me e forse te ne ho voluto per questo e te ne ho voluto perché mi hai costretto a dirtelo perché non te ne sei accorta da sola, che non sei venuta a frugare nei miei cassetti e non hai rubato il mio beauty case e non ci hai trovato dentro le prove di quello che mi stava succedendo. Poi qualcuno mi ha aiutato a guardarmi da fuori e a capire che non era tutto un disegno del fato contro di me ma che ero soltanto una delle centinaia di migliaia di persone nel mondo che stavano in quella condizione e allora comunque non te l’ho voluto dire, perché se ce l’avessi fatta da sola mi dicevo, a quel punto forse sarei riuscita a dimostrarmi che non importa chi ha creato il mondo ma importa soltanto quanta forza e quanta volontà riesci ad investire per costruirci dentro la tua strada. Cara mamma, aspetto un bambino e riesco soltanto a sperare di poterlo tirare su con l’amore  e la forza che tu hai dedicato a me. E spero quando sicuramente tradirà la mia fiducia come io ho tradito la tua, di avere quella forza per perdonarlo.

Eternal sunshine of the spotless mind

Pensieri sparsi. Per il giorno di san Valentino 2004. Oggi è la festa inventata dai fabbricanti di cartoline di auguri. Per far sentire di merda le persone. Non sono andato a lavoro oggi, ho preso il treno per Montauk. Non so perché. Non sono un tipo impulsivo. Forse mi sono svegliato solo un po’ depresso. Devo far riparare la macchina. Che schifo di freddo su questa spiaggia. Montauk a febbraio, geniale Joel! Pagine strappate, non mi ricordo di averlo fatto. Sembra la prima cosa che ci scrivo sopra da due anni. La sabbia è sopravvalutata. Sono solo sassi minuscoli. Se riuscissi ad incontrare qualcun'altra.  Le probabilità che questo succeda sono sempre meno visto che non sono capace di stabilire un contatto visivo con una donna che non conosco. Forse dovrei tornare con Naomi. Lei era carina, era bello che fosse carina. Lei mi amava. Perché mi innamoro di qualsiasi donna che mostri un minimo accenno di interesse per me?


"parlare in continuazione non significa comunicare"


"Beati gli smemorati perchè avranno la meglio anche sui loro errori"



Joel, io sono brutta?Quando ero piccola pensavo di sì. Non è possibile: l'ho detto e già piango. I grandi non capiscono quanto ci si può sentire soli da bambini, come se tu non contassi. Io avevo 8 anni e avevo dei giocattoli, delle bambole: la mia preferita era una bambola brutta che io chiamavo Clementine e la sgridavo in continuazione: non devi essere brutta, sii bella! Che assurdità. Come se, potendo trasformare lei, potessi per magia cambiare me stessa.
Sei bella.
Joel, non mi lasciare mai.
Sei bella sei bella sei bella.

Com'è felice il destino dell'incolpevole vestale!
Dimentica del mondo, dal mondo dimenticata.
Infinita letizia della mente candida!
Accettata ogni preghiera e rinunciato a ogni desiderio

IL NEGOZIATORE

Sì amo più gli animali che le persone qualche volta, specie i cani. i cani sono i mielgiori. Ogni volta che apri la porta di casa ti accolgono come se non ti vedessero da un anno. e la cosa bella dei cani è che ci sono diversi tipi di cani, per diversi tuti di persone...come il pitbull, il cane di tutti i cani. il putbull più essere il migliore amico dell'uomo giusto e il peggiore nemico di quello sbagliato. Se proprio mi vuoi regalare un cane, regalami un pitbull. Dammi Raoul, giusto Omar? dammi Raoul..
io lo odio Raoul! Chiudi quella boccaccia stronzo!Quel figlio di puttana non è capace di stare zitto!
Lui odia Raoul! Farley ha incasinato la scheda
io ti capisco Omar. L'ho avuto un cane così. Una barboncina. Lei non abbaiava però faceva la pipì ovunque. La odiavo quella cagna. Ma se ero un po depresso si appoggiava sulle ginocchia, mi guardava con quei suoi begli occhioni e anche se ero convinto di odiarla quella cagna, io le volevo bene. Funziona così Omar..è una storia di odio-amore.
Adesso basta niente più chiacchiere.Io non posso più aspettare mi senti? io voglio mia moglie! la voglio qui con me! se no faccio fuori nostra figlia!
Omar, ascoltami!
Ho detto basta con le chiacchiere, portatemi qui quella puttana o ammazzo mia figlia!
Omar, io faccio del mio meglio, te lo garantisco!
Non voglio farle del male. Voglio solo che mi veda quando mi sparo un colpo in fronte. Voglio che riveda la scena quando sta scopando con quella testa di cazzo.
E' fuori copione. Omar inizierà a sparare se sfondano la porta. io continuo a parlarci ho bisogno solo di un po di tempo.
Squadra ostaggi il negoziatore chiede un po di tempo.
Negativo. squadra in posizione.
Fanculo, allora entro io.
No, no no.. per carità non fare stronzate,diventi anche tu un ostaggio.
vedi un altro modo per salvare quella bambina?
Il negoziatore entra in zona pericolo.
No glielo devi impedire i nostri sono in difficoltà se c'è lui dentro.
Danny qui è Frost. Non entrare.
Omar era nei marines vero? é possibile colpirlo?
solo se va in camera da letto ma lui è lontano!
Ci si troverà. che Eagle e Palermo inquadrino quella finestra aspettino il mio segnale e poi stendano quel figlio di puttana.
Eagle, Palermo!Elmann Allen, Argento! in posizione.
quando io entro, seguitemi e prendete la bambina!
ehi Omar! Mi dicono che tua moglie è qui!
la moglie?
Vuoi stare un po zitto?
Sono stato autorizzato ad effettuare lo scambio. Però devo entrare guardare in giro assicurarmi che non ci sono altri ostaggi e nessuna trappola. Daccordo?
Fanculo! la voglio vedere prima!
Omar, io devo controllare poi porto dentro tua moglie e prendo la bambina daccordo?
e se tu mi freghi?
Allora mi spari!
OK, mi pare giusto! fai piano!dai un'occhiata poi o mi porti mia moglie o sei un uomo morto!
Muoviti piano non è un fatto fra me e te ma ti faccio fuori lo stesso.
E' dentro, dobbiamo seguire il copione adesso.
unità uno in posizione.
chiudi a chiave.
fuori c'è il sole. è una bella giornata per fare due passi. Non fa freddo c'è un'aria frizzante. Peccato che noi siamo incastrati qui!
Hai visto tutto, non ci sono trappole qui da me su, muoviti!
Devo vedere anche in quella stanza in fondo Omar..ci potrebbe essere qualcuno li dentro.
Va bene, cammina!
La partita eh? è perfetta come giornata, non mi sono perso una partita dei Bears da quando ho lasciato i marines. il corpo è sempre stato una squadra vincente, no?
A si? tu c'eri?
Si! ci ho fatto una ferma di un anno nel 73.
Andavamo forte porca puttana. Io ne ho fatte due, 68 e 69.
allora un urrà per i marines Omar!
non si incontrano molti ex marines di questi tempi. si arruolano tutti in marina.
Contatto con il bersaglio
Visto? qui dentro non c'è nessuno tenente, adesso facciamo lo scambio
Ah!
Via con la conta, uno..
Te l'ho detto. Devo controllare tutto! Omar, un marines e un marinaio stanno pisciando in una latrina...il marines sta per uscire senza lavarsi le mani. il marinaio dice: a noi altri ci insegnano a lavarci le mani. il marines si volta e gli dice: nei marines ci insegnano a non pisciarci sulle mani!

IL MIO MIGLIOR NEMICO

Forse è giusto così, forse doveva essere lui a trovare Cecilia. Forse dopo tanto tempo Achille si è sentito di nuovo un padre, e quel sorriso sereno e pacifico ne era la prova. Forse anche Cecilia aveva finalmente fatto pace con se stessa. Allora è proprio vero quello che si dice, bisogna perdere tutto per trovare ciò che è veramente importante. E io? Io che cosa ho trovato? Ancora non lo so. Ma per la prima volta in vita mia ho sentito di far parte di qualcosa e quel senso di vuoto, quella rabbia dentro di me improvvisamente è sparita. Era forse quella la mia famiglia? Non lo so. Forse.